L’ILVA di Taranto, centro siderurgico per la produzione e la trasformazione dell’acciaio a ridosso del quartiere Tamburi, è al centro di un vasto dibattito pubblico per gli effetti delle sue emissioni sull’uomo e sull’ambiente.
“Sembra che senza la produzione di acciaio dell’Ilva debba crollare l’Italia, l’Europa e il mondo intero. Come se il mondo avesse una fame incredibile di acciaio e noi lo tenessimo a dieta forzata. Ma è davvero così?” – Alessandro Marescotti, PeaceLink
Questo libro, con il supporto di un apparato di infografica e collegamenti a contenuti multimediali disponibili in rete, è un tuffo in cinquant’anni di industria siderurgica che nasce da un lavoro giornalistico e di ricerca sul campo per documentare le esperienze di singole persone e di intere comunità che vivono e resistono all’ombra dell’acciaio.