Anna Politkovskaja, giornalista tenace e scrittrice appassionata, nasce a New York da genitori sovietici il 30 agosto 1958.
“L’unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede.” Anna Politkovskaja
Nei suoi articoli e nei suoi libri non ha esitato a condannare il Governo e l’Esercito russo per lo scarso rispetto dimostrato nei confronti dei diritti umani e dello stato di diritto.
Conosciuta in particolare per i suoi reportage sulla Cecenia e per la sua vigorosa opposizione a Vladimir Putin, Anna Politkovskaja – più volte minacciata di morte – viene assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006.
“Non è giusto aver bisogno di eroi, ma è questo che Anna Politkovskaja è diventata: una figura eroica. Eppure faceva soltanto il suo lavoro, la giornalista.” dalla prefazione di Ottavia Piccolo