“Il Brasile è un paese estremamente diseguale, razzista, e ciò è strettamente legato al suo passato. Non possiamo continuare a considerare lo schiavismo come qualcosa di marginale nella nostra storia.” Marcello D’Salete
Durante il periodo coloniale cinque milioni di schiavi africani furono deportati in Brasile per lavorare nelle piantagioni, nelle miniere e nelle case degli uomini bianchi. Ispirato a fatti storici realmente accaduti, il lavoro del brasiliano Marcello D’Salete racconta le vicende di quegli schiavi che ebbero la forza di ribellarsi per cercare la libertà a ogni costo.
“Un volo poetico in un mondo di sangue: violenza, desiderio, la speranza come unico appiglio per sopravvivere al nuovo giorno che arriva.” L’Express
Premio Eisner 2018 nella categoria “Best U.S. Edition of International Material” (Fantagraphics Books)