Giuseppe “Peppino” Impastato nasce a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948. A soli trent’anni, nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, viene assassinato con una carica di tritolo lungo la ferrovia Palermo-Trapani per aver denunciato speculazioni e affari di mafia, in primo luogo quelli legati al boss siciliano Gaetano Badalamenti.
La sua storia — dalla militanza politica giovanile all’esperienza di contro informazione condotta dai microfoni di Radio Aut — è stata raccontata nel film I cento passi di Marco Tullio Giordana.
Premio Micheluzzi “Miglior libro” (Comicon, 2009)
Premio Giancarlo Siani (2009)
Premio della Satira di Forte dei Marmi (2009)
Premio Boscarato “Miglior Sceneggiatura” (Treviso Comic Book Festival, 2009)
“Alla Mafia, Peppino si è ribellato con le armi che i boss odiano di più: l’ironia e lo sfottò.”
Dalla prefazione di Lirio Abbate
TITOLO: Peppino Impastato – Un giullare contro la mafia AUTORI: Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso CARATTERISTICHE: 128 pp. col., brossura, copertina con alette ISBN: 9788833140070