«Qui c’è tutta la potenza dei grandi fotografi, racchiusa in un’immagine. Talvolta è una carezza, talaltra un pugno in faccia.»
Folgorato in giovane età dalle immagini di Stanley Greene, in particolare dai suoi reportage nell’est dopo la caduta del muro di Berlino, JD Morvan ci racconta la vita di un grande fotografo — insignito, tra gli altri, di cinque premi World Press Photo, del premio W. Eugene Smith e del Visa d’Or alla carriera al Féstival di Perpignan. Che siano a colori o in bianco e nero, le sue immagini svelano una realtà aspra, dalla Cecenia alla Siria, esprimendo tutta la soggettività di Stanley Greene di fronte alle violenza del mondo.
Riecheggiando quelle fotografie, Tristan Fillaire inventa per questa sua prima opera uno stile realista ed espressivo, in grado di restituire appieno la misura di un uomo e della sua epoca.