Figura polarizzante come poche altre nella storia della musica, Tupac Amaru Shakur (1971-1996) è stato personaggio controverso e pieno di contraddizioni: rapper, attivista politico, figura di spicco del “gangsta rap”, fenomeno commerciale e poeta, Shakur ebbe amicizie discutibili (alcuni fra i più temuti gangster di New York), e fu causa, insieme all’ex-amico Notorious B.I.G., dell’inizio di una sanguinosa faida fra le due coste Est e Ovest.
Alla fine, morì tragicamente all’insegna di quella “Thug Life” che aveva eletto a modello di vita.
Al culmine della fama, rappresentò la quintessenza del “soldato di strada” che ancora oggi domina l’immaginario musicale nero e non solo.
A venti anni dalla morte del grande rapper, avvenuta per un omicidio mai risolto e dai risvolti inquietanti, il libro, fra leggende urbane e dati biografici, cerca di ricostruire la complessa parabola umana, artistica e sociale che ha reso Tupac Shakur uno dei personaggi più importanti e amati della cultura nera.