Dopo quattro istruttorie e una dozzina di gradi di giudizio non c’è ancora un colpevole per l’attentato di Piazza della Loggia, avvenuto a Brescia il 28 maggio 1974 durante una manifestazione antifascista, che ha provocato 8 vittime e più di 100 feriti.
Dopo aver raccontato il contesto in cui si inscrive la strage nel libro “Piazza della Loggia Volume 1: Non è di maggio“, Francesco Barilli e Matteo Fenoglio ricostruiscono gli sviluppi processuali della vicenda dal primo filone d’indagine, imperniato su sbandati locali dalle simpatie neofasciste, fino a oggi, in cui si sono palesate ambigue connessioni fra la destra eversiva e gli apparati di sicurezza dello Stato.
Un’inchiesta a fumetti realizzata da chi ha seguito l’ultimo processo in tutte le sue fasi, nel tentativo di sottrarre la strage di Piazza della Loggia all’archivio dei misteri italiani irrisolvibili in cui tanti – da troppo tempo- cercano di confinarla.