«Sono Bukowski. Charles o Hank, come preferite. Sì, sono quello, lo scrittore, il poeta, l’ubriacone, il puttaniere, non necessariamente in quest’ordine. La mia vita? La mia vita è un rubinetto che perde, qualcosa che non ha mai funzionato per il verso giusto. Sono uno sbandato. Sarebbe facile dare la colpa al mio vecchio, che comunque era uno stronzo di prim’ordine. La realtà però è che ho un pessimo carattere, mi sfondo di alcol appena possibile e i soldi che racimolo me li mangio tutti alle corse. Di chiudere la mia boccaccia e arrivare in orario non se ne parla, figurarsi se so tenermi stretto un lavoro! Per sentirmi meglio devo scrivere. E stare in compagnia di qualche bella pupa. Anche se per lo più attiro le troie. Volete ancora conoscere la mia vita?»